Comunicato del gruppo consigliare Bregnano in Movimento.

Il Consigliere Cardone in Consiglio comunale si sottrae al confronto diretto. Si esprime sui punti all’ordine del giorno esclusivamente leggendo dichiarazioni preconfezionate, senza discutere nel merito le questioni trattate; poi ha la pretesa di replicare alla dichiarazione del Sindaco  che, come – ha dovuto ricordargli il Segretario – prevede il Regolamento consiliare, conclude la fase di dibattimento, senza ulteriori possibilità di repliche. 

Anche ieri sera lo stesso copione: ha ignorato gli inviti del Sindaco a intervenire con domande e considerazioni al momento della discussione di merito e ha chiesto la parola solo per la dichiarazione di voto. È un modo di evitare il dibattito probabilmente perché non ha la forza né gli argomenti per argomentare. 

Il sindaco Daddi: “Al termine del Consiglio l’ho sfidato ad un confronto in pubblico, un faccia a faccia tra candidati. Attendo sue disponibilità, io sono pronta!”

Ma veniamo agli argomenti, continua il Sindaco Daddi.  

PUNTO ALL’O.D.G. – BILANCIO CONSUNTIVO 2023 –

“Ha dichiarato voto di astensione perché, sue testuali parole, “malgrado le migliorie contabili introdotte anche dal sottoscritto  come assessore al bilancio dal 2020 al 2023, non è ancora aderente alla nostra sperabile, futura impostazione”: sono parole che lasciano sconcertati, perché il bilancio consuntivo, come dice la stessa parola, non è orientato al futuro, ma è – appunto – il resoconto economico delle scelte operate dall’Amministrazione nell’anno che si conclude. Come fa a non saperlo?!?  Il ragionier Cardone, che ho nominato assessore al bilancio il 1 febbraio 2020, ha condiviso e approvato sin dall’inizio la linea della mia Amministrazione e in particolare proprio tutte le scelte del 2023, come risulta dagli atti di Giunta e Consiglio comunale: non ha mai votato contro ad una delibera. Come può astenersi ? Ma non solo: dopo il 16 novembre 2023, quando si è dimesso dalla carica, da consigliere d’opposizione ha persino approvato il Bilancio di previsione 2024-25-26, che è -questo sì- una programmazione rivolta al futuro!  La sua astensione al momento del voto è strumentale alla campagna elettorale che ha condotto da un anno a questa parte, pur sedendo nella mia Giunta, ma tenendomi accuratamente all’oscuro delle sue manovre per costruire la sua candidatura a sindaco di Bregnano: un comportamento molto discutibile sotto il profilo etico, nonostante l’apparenza ostentata, l’ho definito da “sepolcro imbiancato””.

PUNTO ALL’ODG: VARIAZIONE DI BILANCIO DA 700.000€ SU 1.700.000 DI AVANZO UTILIZZABILE PER OPERE E SERVIZI IN CORSO. 

“Anche a tal proposito la dichiarazione del ConsigliereCardone è sconcertante e ha suscitato in me e nei consiglieri di provata esperienza forti perplessità e anche qualche irritazione, magari sopra le righe ma comprensibile visto le provocazioni del Cardone, che però getta il sasso ma ritira la mano. Ogni amministrazione, ogni anno, all’approvazione del consuntivo procede a variazioni necessarie a concludere le opere approvate e destinate ai cittadini: nel nostro caso si tratta di SCUOLE, PARCHI GIOCHI INCLUSIVI, ATTREZZATURE PER PALESTRE, TELECAMERE DI SORVEGLIANZA. Sono spese inutili o rimandabili al prossimo mandato secondo il ragionier Cardone? E perché?!? Inaccettabile la dichiarazione del Cardone che si limita a contestare 35.000€ su 710.000€ per completamento della componente didattica del MUSEO DELLE API di cui, come gli ho dovuto fare notare, non vivendo a Bregnano, ignora l’importanza storica locale e disconosce il valore culturale ed ecologico. Desolante.”

Il Sindaco Daddi: “Ha rifiutato, anche in occasione della presentazione della relazione di fine mandato 2023, di essere presente, perché il confronto pubblico – evidentemente – non gli appartiene, preferisce scrivere!

Viene da domandarsi se ieri, leggendo queste dichiarazioni, stesse farneticando o bluffando.”

I Bregnanesi meritano davvero di essere amministrati con ferma competenza,limpida moralità e correttezza!!!