Cestini e decoro pubblico, istruzioni d’uso

Cestini e decoro pubblico, istruzioni d’uso

Torniamo ancora una volta sul tema rifiuti, nello specifico sul tema cestini. Un argomento che sta a cuore a questa amministrazione e sicuramente anche alla maggioranza dei cittadini bregnanesi che pretendono, giustamente, di vivere in un ambiente pulito e decoroso. 
Non è poi così difficile da capire: i cestini, posti in varie zone del nostro paese, hanno il solo scopo di evitare che il cittadino abbandoni sul suolo comunale rifiuti di piccole dimensioni, ad esempio un pacchetto di sigarette vuoto oppure un fazzoletto di carta usato, una bottiglietta d’acqua o una lattina; ma non sono certo destinati a ricevere oggetti di grosse dimensioni o sacchetti interi di spazzatura varia, che a volte fuoriescono dal cestino stesso o vengono abbandonati ai suoi piedi, creando una specie di mini discarica.
La raccolta puntuale, programmata porta a porta, consente di conferire quasi ogni tipo di rifiuto, in modalità differenziata con estrema facilità e comodità, lasciando la spazzatura fuori casa per pochissimo tempo (normalmente la raccolta avviene nella primissima mattinata), al contrario lasciare un sacchetto in prossimità di un cestino, oltre a saturare la capacità del cestino stesso, bloccandone di fatto l’utilizzo, può causare una permanenza dei rifiuti anche per qualche giorno, in considerazione dei cicli di svuotamento programmati due volte la settimana. Questa pessima abitudine provoca, oltre al disservizio, un notevole danno al decoro del paese, tant’è che molti cittadini si lamentano poi sui social, a volte addebitando all’amministrazione la responsabilità del fenomeno e chiedendo un maggior numero di cestini.
L’argomento è stato studiato a tavolino da esperti urbanisti, architetti, psicologi e sociologi e la conclusione è che avere più cestini significherebbe solo avere più mini discariche, in quanto si moltiplicherebbero le occasioni per un comportamento incivile.
La vera soluzione invece è quella di fare una chiara e decisa azione di informazione e prevenzione, anche con mezzi repressivi, per scoraggiare tali comportamenti e per promuovere le abitudini virtuose della differenziazione attraverso l’uso della raccolta porta a porta o del conferimento diretto presso il centro di raccolta di Menegardo.
Questa amministrazione pertanto ha intenzione di posizionare delle foto-trappole per individuare i colpevoli e sanzionarli con pene pecuniarie molto alte. Del resto l’attività informativa ormai è stata fatta in maniera capillare e intensiva per tutto il quinquennio 2014-2019 ed è ora di passare ai fatti, perché “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.
In questa attività, farebbe molto comodo anche avere dalla nostra parte tutti i cittadini sensibili al decoro e alla tutela dell’ambiente, che possono collaborare con l’amministrazione comunale, diffondendo le buone maniere con l’esempio e segnalando i comportamenti scorretti dei singoli individui alle autorità.

WM

Cestini di Bregnano intasati dai sacchetti di rifiuti domestici


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