La lettera del Sindaco

Carissimi Concittadini,
nell’incontro di sabato 10 febbraio al Polifunzionale, io e l’assessore allo sport Davide
Raina abbiamo chiarito le modalità possibili di affidamento del Centro sportivo comunale, in base alle sue potenzialità e nel rispetto delle leggi vigenti.
La strada indicata da ANAC – Associazione Nazionale Anti Corruzione – è un bando
pubblico che assicuri trasparenza e legalità nell’affidamento di strutture pubbliche di
rilevanza economica: questa indicazione è stata seguita dall’Amministrazione fin da
metà novembre, dopo il recesso dalla convenzione del precedente gestore.
Le linee d’indirizzo individuate per l’assegnazione sono state rese note a fine
gennaio e consistono in una serie di tutele e di garanzie che il futuro gestore del Centro
dovrà assicurare ai residenti, in particolare ai minori, e alle Associazioni sportive del
territorio, quali spazi dedicati, fasce orarie riservate, tariffe agevolate o convenzionate,
contributi a sostegno di soggetti fragili o famiglie meno abbienti. Oltre a tali condizioni, il futuro gestore dovrà farsi carico, ovviamente, dei costi di manutenzione e di
riqualificazione necessari al completo e ottimale funzionamento del Centro.
Forme di affidamento diretto non sono possibili e soluzioni in deroga alle
disposizioni ANAC non si sono finora sviluppate. Non intendiamo dunque perdere tempo e procediamo come stabilito, a tutela del patrimonio comunale e a garanzia degli interessi
dei Bregnanesi e delle Associazioni sportive di Bregnano.
Garantire quanto prima un regolare affidamento in gestione del Centro, a condizioni
vantaggiose per i Bregnanesi e per le Associazioni sportive locali, è dovere e
responsabilità di chi amministra: chi invece fa opposizione non può che strumentalizzare i malumori dei delusi con lo scopo di rallentare, per i propri interessi elettorali, l’azione limpida e seria della maggioranza. Noi riteniamo di aver chiarito ai presenti di essere
un’amministrazione impegnata concretamente sull’affidamento del Centro sportivo, per
riattivarlo il prima possibile, garantendo ai nostri bambini e ragazzi la possibilità di praticare il calcio o le altre attività sportive a condizioni favorevoli ma senza aggravio di costi per la Collettività.
Bregnano non può fermarsi o tornare a guardare a un passato che non c’è più, e i
cittadini meritano di essere garantiti con serietà e trasparenza.

Elena Daddi