Bregnano, scuola media: si riparte

Bregnano, scuola media: si riparte

Una delle priorità per l’Amministrazione, in continuità con l’impostazione data nel mandato 2014-19, è l’edilizia scolastica. Nel corso di questo mandato sarà infatti portato avanti lo sviluppo dell’iter avviato per la realizzazione della Nuova Scuola Secondaria di primo grado, ovvero il reperimento dei fondi necessari per l’affidamento e l’inizio dei lavori.
Il Comune di Bregnano oggi conta circa 6.500 abitanti. Dal 1991 ad oggi la crescita della popolazione di Bregnano è andata costantemente aumentando; in particolare il trend delle nascite si attesta negli ultimi anni sui 55 nati all’anno, dato leggermente superiore alla media dei paesi limitrofi. La crescita della popolazione scolastica locale e le nuove esigenze di spazi attrezzati per l’attuale organizzazione didattica, sono alla base della scelta di procedere alla realizzazione di una nuova e moderna Scuola Secondaria.
Già nello scorso mandato l’Amministrazione Daddi ha deciso di recuperare e riqualificare l’edificio in via Diaz 13 che ospitava la ex Scuola Elementare per destinarlo a nuova sede della Scuola Media. Quindi, dopo lo studio di fattibilità, il Progetto definitivo è stato commissionato allo Studio Tagliati e acquisito dall’Amministrazione Comunale. Per la nuova destinazione l’edificio sarà oggetto di radicali interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza ed ampliamento: si intende realizzare un plesso scolastico dotato di ambienti idonei per lo svolgimento di tutte le attività connesse e in grado di soddisfare le esigenze didattiche del prossimo medio periodo (15/20 anni), cioè dimensionato su tre classi per sezioni di insegnamento scolastico, rispetto alle due attuali.
Prossimamente in redazione tratteremo più diffusamente l’argomento, per ora, in sintesi, il Progetto prevede:
· la multidisciplinarietà di alcuni ambienti;
· un’ampia disponibilità di punti di socializzazione e incontro tra alunni;
· la possibilità di utilizzo dell’aula magna in orari extra-scolastici;
· un comfort ottimale degli ambienti interni sia dal punto climatico che acustico;
· un efficace risparmio energetico e riduzione di consumi di energie non rinnovabili;
· un ridotto costo di esercizio degli impianti;
· la dotazione di impianti tecnologici di semplice utilizzo e facile manutenzione.
L’impegno economico è notevole, 2 milioni e 200.000 euro contro il triplo per una nuova costruzione, l’opera complessa, ma grazie alla continuità amministrativa della giunta l’iter burocratico e progettuale procede a ritmo scandito e presto i cittadini ne vedranno i frutti.

Il sindaco Elena Daddi e l’assessore alla cultura, pubblica istruzione Laura Volonterio

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