I Bregnanesi hanno scelto Elena Daddi. Hanno scelto le persone prima dei partiti, hanno preferito un candidato con un passato amministrativo limpido, lineare e coerente, hanno deciso guardando ai risultati raggiunti e ai comportamenti messi in atto nei mandati precedenti. Le persone vengono prima dei simboli che mostrano: la personalità di un candidato conta, e vale più di una tessera esibita, conta l’essere non l’apparire.

“Ringrazio di cuore i miei Concittadini per la stima e l’affetto sincero che mi hanno sempre manifestato, e per la fiducia che hanno voluto rinnovarmi. Ringrazio anche i Concittadini che hanno invece votato per quel cambiamento annunciato che ci veniva contrapposto: hanno espresso uno slancio di partecipazione attiva che va convogliato al servizio del nostro paese. La minoranza in consiglio comunale adesso ha un ruolo di responsabilità che dovrà onorare e gestire in maniera costante, concreta e costruttiva. È bene uscire dalla logica, purtroppo avvelenata, di campagna elettorale per tirarsi su le maniche e mettersi a lavorare, tutti insieme, per il nostro paese.
Ritengo sia stata una vittoria chiara della lista civica che rappresento, una riconferma netta pur in un clima molto favorevole alle forze politiche che compongono la coalizione avversaria, un riconoscimento del lavoro fatto. Il nostro primo impegno allora, di nuovo come nel 2014 e poi nel 2019, sarà mantenere la coesione sociale e cercare di riappacificare un po’ gli animi, troppo divisi da chi intende servire il proprio partito piuttosto che il proprio paese.
Il terzo mandato consecutivo, per la prima volta a Bregnano, mi ha commossa e onorata, ha dimostrato che l’autenticità delle persone si vede, che il civismo, inteso come appartenenza attiva alla propria  Comunità, vale più dei simboli di partito, per loro natura contrapposti. Continuerò con impegno ad essere sindaco di tutti i Bregnanesi, miei Concittadini, guardando al bene comune con equilibrio, determinazione e amore per Bregnano.”