Il 2020 sarà ricordato per sempre: nei libri di storia, nell’immaginario collettivo e individuale di chi l’ha vissuto. Sarà narrato nella sua drammaticità ma anche nella sua potenzialità generativa di cambiamenti costruttivi e duraturi: risulteranno predominanti il superamento, la rinascita, il rafforzamento, come dopo una tempesta, dopo una guerra, dopo un trauma. Ognuno di noi è stato testimone e protagonista di un evento storico di portata mondiale, ciascuno lo ha affrontato a suo modo, a partire dalla sua storia, dal suo sentire, dal suo essere. Ognuno di noi vorrebbe passare oltre, dimenticare: ma non è possibile, e soprattutto non serve. Quanto abbiamo dovuto sperimentare, vivere sulla nostra pelle, è anche una preziosa fonte di rinnovamento e crescita, uno stimolo al superamento di schemi e fissità, un patrimonio di risorse e prospettive che rimane. Il futuro di ogni Comunità è dato dalla riflessione sugli accadimenti, dal riconoscimento dell’impegno collettivo, dalla volontà di miglioramento che i suoi membri sanno esprimere. Speriamo che queste immagini di Bregnano nei mesi del covid, e soprattutto di Bregnanesi alle prese con il covid, possano toccare i nostri cuori, tanto logorati dal difficile momento, e trasformare la straordinaria capacità di resistenza e sopportazione di oggi in vitalità positiva per il domani.
Elena Daddi
via Roma deserta, 25 aprileun punto di vista insolito e drammatico sulla via principale desertaLe mascherine sono ancora merce rara, chi ha mani capaci le cuce in casaarrivano le prime forniture, volontari ben distanziati confezionano le mascherine che verranno poi distribuite alle famiglieancora un momento del lavoro dei volontari che tanto hanno dato alla comunità bregnanesea casa, si studia, si lavora, si colgono dettagli di stagione che diversamente sarebbero sfuggiticostretti nelle proprie abitazioni, emergono capacità che si credevano dimenticate un bel ritratto del nostro Sindacotanto tempo per leggerei balconi d’Italia e d’Europa diventano protagonisti della socialità anche gli animali domestici avvertono la particolarità del momentole bandiere, a centinaia, sono il simbolo di una ritrovata unitàun momento di forte commozione e cordoglio per le migliaia di vittime, le sirene, all’unisono, risuonano nei paesisi avverte in tutta Italia la crisi economica che comporterà il lockdown, mancando il lavoro tante famiglie sono diventate improvvisamente poverei luoghi delle nostre ore di svago nella natura, un tempo molto frequentati, ora appaiono desertii lavori della giunta non possono fermarsii ristoratori si ingegnano per garantire un servizio a domicilio, c’è chi decide di offrire pasti gratuiti ai più bisognosi, in collaborazione con il comune un momento di relax, tra una lezione online e l’altra, nelle vicinanze di casai servizi al cittadino devono essere garantiti, i volontari si fanno carico della distribuzione dei sacchi per la raccoltagli spostamenti continuano ad essere limitati alle sole necessità primarie, le strade appaiono ancora drammaticamente deserte2 giugno, la tradizionale consegna della Costituzione Italiana ai nuovi maggiorenniarriva un primo allentamento del lockdown, si azzarda qualche piccolo spostamentoin tutta sicurezza, l’amministrazione organizza un evento pubblico di ringraziamento verso le istituzioni, le imprese, le associazioni e i cittadini che hanno collaborato nell’affrontare e gestire l’emergenzaestate, c’è un forte rallentamento della diffusione del covid, la sensazione che l’incubo stia per finire e la voglia di libertà di movimento è forte, molta gente osa una piccola vacanzagrande preoccupazione per il ritorno a scuola, si organizza un rientro in sicurezzala Proloco, il Sindaco e il parroco si uniscono alla signora orgogliosa dei suoi cento anni28 dicembre, le cose non sono andate come speravamo, siamo in pieno ritorno dei contagi ma una insolita e abbondante nevicata ci stupisce e allieta un po’ i nostri pensierila CRI organizza un efficace screening a Bregnano come nei paesi intorno tramite il tampone rapido antigenicoè trascorso un anno dall’inizio della pandemia, purtroppo siamo ancora in alto mare e i contagi diminuiscono pochissimo, la vita va avanti nonostante tutto
Questo sito utilizza cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione. Procedendo con la consultazione del sito, ci autorizzi a memorizzare e ad accedere ai cookies sul tuo dispositivoAccettaCooke policy